Durante il mova, la nostra città di tende sarà la seconda città più grande del Vallese. Per limitare il più possibile i danni al terreno del Goms, la protezione del suolo al mova è un tema particolarmente importante. Nel video vengono spiegati alcuni possibili rischi. Le proposte di soluzioni presentate sono da intendersi con ironia. Abbiamo parlato con Aqua, responsabile della protezione del suolo al mova nel settore Ambiente.
La popolazione locale vuole naturalmente mantenere un suolo sano e produttivo. Vogliamo restituire il terreno del campo come l’abbiamo trovato. Però per la costruzione della nostra città di tende abbiamo bisogno, ad esempio, anche di svolgere trasporti con grossi veicoli. Se passiamo semplicemente attraverso i campi con questi veicoli pesanti, possono risultarne dei danni duraturi: se il suolo viene compattato in profondità, la sua produttività può risentirne per parecchi anni. Con il nostro concetto di protezione del suolo ci assicuriamo che la qualità del suolo venga preservata e che non ci siano danni a lungo termine.
Se piove molto e il suolo è impregnato d’acqua, è molto più facile fare dei danni duraturi, mentre quando è asciutto un prato intatto può sopportare carichi molto più pesanti. Molte delle macchine da costruzione che vengono impiegate dal settore Logistica non provocano danni in profondità in caso di terreno asciutto, mentre con la pioggia possono causare danni molto ingenti. Se saranno previsti periodi di pioggia, sarà quindi necessario essere flessibili con le tempistiche di montaggio e smontaggio. Durante il campo, sarà inoltre necessario disporre delle piattaforme di protezione del suolo nelle zone sensibili.
La bicicletta nel video è un simbolo che rappresenta qualsiasi tipo di trasporto e spostamento al campo. Chiaramente, una bicicletta fa meno danni di una grossa macchina edilizia. Ciononostante, è importante restare sui sentieri demarcati anche quando ci si sposta a piedi e in bicicletta.
Durante un campo è normale che in alcune zone scompaia l’erba o che marcisca sotto le tende. Ma fintanto che le radici restano intatte, l’erba ricresce velocemente dopo il campo. Dove vengono fatte lotte nel fango o vengono scavati dei buchi, invece, ci vuole più tempo prima che ricresca l’erba.
Stiamo cercando di elaborare delle regole chiare per tutti, che definiscano esattamente dove e come si possono costruire delle postazioni per il fuoco, delle canalette di scolo, dei pali per le bandiere ecc. Sicuramente, non sarà possibile costruire dei pozzi neri per le acque di scolo o delle fosse per i resti alimentari. Per queste cose, ci sono delle apposite postazioni di smaltimento.
Purtroppo, non solo le sostanze indicate come tossiche danneggiano il suolo. Anche altre sostanze non naturali, come shampoo, crema solare e detersivi sono dannose per il suolo e per gli organismi che lo abitano. Un altro grosso problema per gli animali sono i rifiuti e gli oggetti metallici (viti, chiodi, sardine, tappi di bottiglie ecc.) che rimangono sul terreno dopo il campo. Noi scout vogliamo amare la vita e proteggere la natura. Spero vivamente che tutti i partecipanti si attengano a questo punto della legge scout anche durante il mova.
Nonostante tutto il nostro impegno, è inevitabile che dopo il mova ci siano delle superfici senza erba. Esse verranno seminate con una miscela di semi particolare, così che cresca solo erba, e non erbacce indesiderate. Grazie a queste misure di rinverdimento, tutta la superficie del terreno del mova dovrebbe essere di nuovo verde entro la fine dell’autunno 2022.